“La verità è che eravamo più forti l’anno prima. C’era Paolo Vittori, giocatore universale, tiratore eccezionale e uomo di grande carisma, e poi c’era Joe Franklin, il fenicottero. Giocava una pallacanestro tutta sua impossibile da irretire negli schemi, spiccava dei balzi prodigiosi e raggiungeva altezze siderali. Era immarcabile. Eravamo più forti, dicevo, eppure perdemmo. Due…